FILATELIA


I FRANCOBOLLI ed ANNULLI POSTALI
nella Grande Guerra
nella Montagna Vicentina









ASIAGO



BASSANO DEL GRAPPA











SCHIO



Grande guerra/2 Sei chilometri protetti

29.06.2017 Sabato a Schio (Vicenza) un convegno storico sul conflitto. 
L’annullo cita la strada delle 52 Gallerie, costruita nel 1917 sul monte Pasubio.

Domani i francobolli del Portogallo (news precedente) e sabato l’annullo a Schio (Vicenza), anch’esso collegato al centenario della Prima guerra mondiale. Richiesto dall’associazione “Fortemaso”, sarà disponibile presso il teatro Civico di via Maraschin dalle 15.30 alle 19, così da accogliere i partecipanti al convegno che approfondirà il ruolo della cittadina durante il conflitto.

L’aspetto più interessante è il richiamo, presente nel manuale, al secolo raggiunto dalla strada delle 52 Gallerie, costruita tra il marzo e il dicembre del 1917 sul monte Pasubio. Essa -si legge nel sito dedicato- era una mulattiera militare; inizia a Bocchetta Campiglia (si trova a 1.216 metri sul livello del mare) e termina alle Porte del Pasubio (1.928). È lunga 6.300 metri, 2.300 dei quali rappresentano lo sviluppo dei tunnel mentre i restanti vennero scavati a mezza costa nella viva roccia. Fu utilizzata da uomini e salmerie in qualsiasi stagiofne e con qualsiasi tempo, al coperto dalla vista e dall’offesa del nemico.

Tratto da Vaccari


Cento anni fa la battaglia dell’Ortigara

07.07.2017 Si svolse dal 10 al 29 giugno 1917 e costò la perdita di trentaquattromila persone. Dopodomani verrà ricordata con un annullo ad Asiago (Vicenza)

Si svolse principalmente sull’altopiano di Asiago (Vicenza) dal 10 al 29 giugno del 1917. Verrà ricordata dopodomani con un annullo richiesto dal Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”, annullo che sarà impiegato presso il municipio, in piazza II Risorgimento 3, dalle ore 9 alle 12.30. È la battaglia dell’Ortigara, che costò la perdita di trentaquattromila persone.

“Alpini, fanti, bersaglieri, granatieri, artiglieri, genieri, soldati dei servizi logistici, oltre al fiero e cavalleresco avversario, dovettero affrontare disagi di ogni genere, che misero a durissima prova il loro spirito e la loro capacità di resistenza”, annotava per l’Associazione nazionale alpini il generale di brigata Tullio Vidulich. “A tutti fu richiesta una prova decisiva e ciascuno, in base alla propria esperienza umana, la diede con la massima generosità”.

Sebbene l’offensiva italiana contro le posizioni austroungariche non raggiunse i risultati prefissati, lo scontro, nel quadro generale della Prima guerra mondiale, “servì a frenare la opprimente minaccia nemica verso la pianura vicentina e contribuì ad impegnare nel settore trentino una notevole massa di soldati” imperialregi, a tutto vantaggio delle operazioni su altri fronti.

Tratto da Vaccari


Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo

Vedi anche I FRANCOBOLLI DELLA GRANDE GUERRA (Recoaro, Valli del Pasubio)

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LA MONTAGNA
















































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GIORNATA MONDIALE SULL'ACQUA







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GIORNATA DELLA TERRA




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ANNO INTERNAZIONALE DELLE FORESTE 


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OLIMPIADI CORTINA 






































































































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