venerdì 31 marzo 2017

La GRANDE GUERRA 1914-1918






































Geostoria: in sintesi, i principali eventi

  • 24 maggio 1915
    entrata in guerra dell'Italia: la prima granata d'artiglieria viene sparata dal Forte Verena
  • maggio - giugno 1915
    guerra dei Forti sugli Altopiani
  • maggio - luglio 1915
    gli italiani conquistano il Pasubio e avanzano fino alle porte di Rovereto
  • luglio 1915
    si inaspriscono i combattimenti sul fronte dolomitico
  • 9 agosto 1915
    inizio dell'occupazione di Cima Undici in Comelico da parte degli italiani
    • 19 ottobre 1915
      sul Lagazuoi gli Alpini conquistano e occupano la "Cengia Martini"
    • 26 ottobre 1915sul Col di Lana il generale Peppino Garibaldi espugna il "Cappello di Napoleone"
          • 1 gennaio 1916guerra delle mine: mina austriaca sul Piccolo Lagazuoi
          • 6 aprile, 17 aprile 1916
            mina austriaca e contromina italiana sul Col di Lana
          • 15 maggio 1916
            inizio della Strafexpedition: offensiva austroungarica sugli altopiani; fu una delle più grandi battaglie della storia, in cui si confrontarono un milione di uomini
          • giugno 1916
            arresto della Strafexpedition: controffensiva italiana sull'Altopiano di Asiago, in Val d'Astico e Val Posina
          • 11 luglio 1916la guerra delle Dolomiti: mina italiana sul Castelletto (Gruppo delle Tofane)
          • 23 luglio 1916
            conquista del Monte Cimone d'Arsiero con un'incredibile scalata da parte degli Alpini
          • 23 settembre 1916mina sul Monte Cimone d'Arsiero: gli Austriaci riconquistano il monte; la cima scompare, al suo posto un grande cratere
          • autunno 1916sanguinosi attacchi italiani tra l'Ortigara, il Monte Zebio e il Pasubio
          • 1916
            costruzione della strada Cadorna sul Monte Grappa
          • 14 gennaio 1917
            mina austriaca sul Piccolo Lagazuoi
          • dal 10 al 29 giugno 1917
            battaglia dell'Ortigara: 18 battaglioni alpini attaccano in due colonne conquistando e perdendo la cima; la battaglia termina con una carneficina
          • luglio - ottobre 1917
            ancora mine sul Piccolo Lagazuoi, sulla Marmolada, sul Sief - Col di Lana e Colbricon
          • 29 settembre 1917
            prima di dieci mine sui "denti" del Monte Pasubio; l'ultima il 13 marzo 1918
          • 24 ottobre 1917XII Battaglia dell'Isonzo e rotta di Caporetto: le armate austro-tedesche sfondano e costringono gli italiani a una precipitosa ritirata
          • 27-31 ottobre 1917
            ritirata sul Tagliamento
          • 9 novembre 1917
            dimissioni di Cadorna, sostituito da Diaz
          • novembre 1917
            ritirata sul Grappa e sul Piave
          • 13 novembre 1917inizia la battaglia d'arresto dal Grappa al Piave
          • novembre 1917
            offensiva sull'Altopiano di Asiago
          • dicembre 1917offensiva austroungarica sul Grappa
          • dal 15 al 25 giugno 1918 Battaglia del Solstizio
          • dal 24 al 31 ottobre 1918battaglia decisiva: tra il Grappa e il Piave l'esercito italiano sfonda il fronte ed entra a Vittorio Veneto
          • 3 novembre 1918
            firma dell'armistizio a Villa Giusti, in località Mandria, Padova
          • 4 novembre 1918
            la guerra è finita

           I LIBRI










          Vedi altri LIBRI e CARTINE

          Prima guerra mondiale

          La prima guerra mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l'estate del 1914 e la fine del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d'America e l'Impero giapponese, prese il nome di "guerra mondiale" o anche "Grande Guerra"[1]: fu infatti il più grande conflitto armato mai combattuto fino alla seconda guerra mondiale[2].
          Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo, e si concluse oltre quattro anni dopo, l'11 novembre 1918. A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni dell'Ottocento, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gliImperi centrali (GermaniaImpero austro-ungaricoImpero ottomano) e, dal 1915, la Bulgaria e dall'altra gli Alleati rappresentati principalmente daFranciaRegno UnitoImpero russo e, dal 1915, Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni caddero sui campi di battaglia; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie[3].
          Le prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzatadell'esercito tedesco in BelgioLussemburgo e nel nord della Francia, azione fermata però dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze tedesche in una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degenerò in una logorante guerra di trincea che si replicò su tutti i fronti e perdurò fino al termine delle ostilità. Man mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come RomaniaPortogallo e Grecia. Determinante per l'esito finale fu nel 1917 l'ingresso degli Stati Uniti d'America a fianco degli Alleati. Diverse altre nazioni si schierarono contro gli Imperi centrali, spesso non entrando nel conflitto armato, ma dispensando importanti aiuti economici.
          La guerra si concluse definitivamente l'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firmò l'armistizioimposto dagli Alleati. I maggiori imperi esistenti al mondo – tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo – si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell'Europa.

          Origini della guerra

          Per individuare le cause fondamentali del conflitto bisogna risalire innanzitutto al ruolo preponderante della Prussia nella creazione dell'Impero tedesco, alle concezioni politiche di Otto von Bismarck, alle tendenze filosofiche prevalenti in Germania e alla sua situazione economica; un insieme di fattori eterogenei che concorsero a trasformare il desiderio della Germania di assicurarsi sbocchi commerciali nel mondo. A essi andarono collegandosi i problemi etnici interni all'Impero austro-ungarico e alle ambizioni indipendentiste di alcuni popoli che ne facevano parte, il timore che la Russia generava oltre frontiera soprattutto nei tedeschi, la paura che tormentava la Francia fin dal 1870 di una nuova aggressione che aveva lasciato una forte animosità verso la Germania[5] e infine l'evoluzione diplomatica del Regno Unito da un atteggiamento di isolamento a una politica di attiva presenza in Europa[6].Lo scoppio della guerra nel 1914 segnò la fine di un lungo periodo di pace e sviluppo economico della storia europea, noto come Belle Époque, e pose termine anche a un più lungo periodo di stabilità politica europea: iniziato nel 1815 con la sconfitta definitiva della Francia napoleonica e continuato per tutto il XIX secolo, vide svolgersi solo conflitti a carattere limitato che tuttavia finirono col minare e inasprire progressivamente i rapporti diplomatici tra le potenze europee e i relativi giochi di alleanze[4].
          Sotto la guida politica del suo primo cancelliere Bismarck, la Germania si assicurò una forte presenza in Europa tramite l'alleanza con l'Impero austro-ungarico e l'Italia e un'intesa diplomatica con la Russia. L'ascesa al trono nel 1888 del kaiserGuglielmo II di Germania portò sul trono tedesco un giovane governante determinato a dirigere da sé la politica, nonostante i suoi dirompenti giudizi diplomatici. Dopo le elezioni del 1890, nelle quali i partiti del centro e della sinistra ottennero un notevole successo, a causa della disaffezione nei confronti del cancelliere, Guglielmo II fece in modo di ottenere le dimissioni di Bismarck[7]; gran parte del lavoro dell'ex cancelliere venne disfatto negli anni seguenti, quando Guglielmo II mancò di rinnovare il trattato di controassicurazione con i russi offrendo così alla Francia l'opportunità di concludere nel 1894 un'alleanza franco-russa[8].
          Altro passaggio fondamentale nel percorso verso la guerra mondiale fu la corsa al riarmo navale: il kaiser riteneva che solo un massiccio incremento della Kaiserliche Marine avrebbe reso la Germania una potenza mondiale e nel 1897 fu nominato alla guida della marina l'ammiraglio Alfred von Tirpitz; la Germania iniziò una politica di riarmo che risultò una vera e propria sfida aperta al secolare predominio navale britannico[9], favorendo un accordo anglo-francese nel 1904 e uno tra Russia e Regno Unito nel 1907, che chiudeva un secolo di rivalità fra le due potenze nello scacchiere asiatico. Il Regno Unito tentò inoltre di rafforzare la propria posizione in altre direzioni, alleandosi con l'Impero giapponese nel 1902; nonostante la proposta di Joseph Chamberlain di un trattato con Germania e Giappone per avvantaggiarsi congiuntamente nel Pacifico, la Germania continuò nella sua politica bellicosa aumentando l'attrito con le potenze europee[10]. Da quel momento in poi le grandi potenze europee furono di fatto, anche se non ufficialmente, divise in due gruppi rivali; negli anni seguenti la Germania, la cui politica aggressiva e poco diplomatica aveva dato il via a una coalizione avversaria, intensificò i rapporti con l'Austria-Ungheria e l'Italia[11].
          La nuova divisione in blocchi dell'Europa non era una riedizione del vecchio equilibrio di potenza, ma una semplice barriera tra potenze. I diversi paesi si affrettarono ad aumentare i loro armamenti, che nel timore di una deflagrazione improvvisa vennero messi a completa disposizione dei militari[11]. Il Regno Unito aveva dato il via libera alle pretese della Francia sul Marocco, in cambio del riconoscimento dei propri diritti sull'Egitto, tuttavia questo accordo fra le due principali potenze coloniali violava la convenzione di Madrid del 1880, firmata anche dalla Germania. Ne derivò la "crisi di Tangeri" del 1905 dove il kaiser ribadì il ruolo fondamentale della Germania nella politica extra-europea[12].
          Una prima crisi si aprì nella penisola balcanica nel 1908: a seguito della rivoluzione nell'Impero ottomano la Bulgaria si sganciò dall'influenza turca e l'Austria si annetté le provincie di Bosnia ed Erzegovina che già amministrava dal 1879. La Russia accettò l'annessione, ottenendo il libero transito nei Dardanelli, ma l'Italia considerò tale azione un affronto e laSerbia una minaccia. La perentoria richiesta rivolta dalla Germania alla Russia di riconoscere la legittimità dell'annessione sotto pena di un attacco austro-tedesco facilitò la mossa austriaca ma creò non pochi dissapori tra la Russia e le potenze germaniche[13]. Altro motivo di attrito fu la "crisi di Agadir", quando nel giugno 1911, per indurre la Francia a fare concessioni in Africa, i tedeschi inviarono una cannoniera nel porto di Agadir. Il Cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George ammonì la Germania ad astenersi da simili minacce alla pace e dichiarò il Regno Unito pronto a supportare la Francia: le velleità del kaiser furono spente ma si acuì il risentimento dell'opinione pubblica tedesca, che ben vide un ulteriore ampliamento della marina da guerra; il successivo accordo sul Marocco allentò i motivi di frizione, ma proprio in quel momento la situazione politica dei Balcani tornò a essere burrascosa[14].
          La debolezza dell'Impero ottomano, palesata dall'occupazione italiana di Tripoli, incoraggiò Bulgaria, Serbia e Regno di Grecia a rivendicare l'egemonia sulla Macedonia come primo passo per estromettere gli ottomani dall'Europa. Con la prima guerra balcanica i turchi furono rapidamente sconfitti: alla Serbia fu assegnata l'Albania settentrionale ma l'Austria, che già ne temeva le ambizioni, mobilitò l'esercito e alla sua minaccia alla Serbia la Russia rispose con la stessa misura; stavolta la Germania si schierò con Regno Unito e Francia scongiurando pericolosi sviluppi. Quando la crisi cessò, la Serbia conservò buona parte dei guadagni territoriali, mentre la Bulgaria dovette cedere quasi tutte le conquiste effettuate; questo non piacque all'Austria che nell'estate del 1913 propose di attaccare immediatamente la Serbia. La Germania frenò i propositi austriaci ma allo stesso tempo estese il proprio controllo sull'esercito turco, impedendo così il rafforzamento dell'influenza russa nei Dardanelli[15]. Negli ultimi anni in tutti i paesi europei si moltiplicarono gli incitamenti alla guerra, discorsi e articoli bellicosi, dicerie, incidenti di frontiera; la Francia promulgò una legge (detta "dei tre anni") che, per sopperire all'inferiorità numerica rispetto all'esercito tedesco, allungava di un anno la ferma militare, fino ad allora della durata di due anni; ciò aggravò i rapporti con la Germania[16].
          Tratto da WIKIPEDIA: PRIMA GUERRA MONDIALE
          Vedi anche WIKIPEDIA: PORTALE GRANDE GUERRA

          Cronologia della prima guerra mondiale


          Le nazioni partecipanti alla prima guerra mondiale: in verde gli Alleati, in arancione gli Imperi centrali.
          Questa cronologia della prima guerra mondiale contiene un elenco degli eventi bellici, politici e diplomatici inerenti alla prima guerra mondiale e fatti collegati su tutti i fronti di combattimento.

          1914

          28 giugno
          Attentato di Sarajevo: l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, erede al trono d'Austria-Ungheria, viene ucciso a Sarajevo dal nazionalista serbo Gavrilo Princip; inizia la "crisi di luglio".

          L'attentato di Sarajevo in un'illustrazione di Achille Beltrame.
          23 luglio
          L'Austria-Ungheria invia un ultimatum alla Serbia.
          25 luglio
          Il governo serbo invia la sua risposta all'ultimatum austro-ungarico, accogliendo parte delle richieste ma rigettandolo o eludendolo in altre parti.
          La Serbia inizia la mobilitazione delle sue forze armate, seguita dall'Austria-Ungheria poco dopo.
          28 luglio
          L'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia; inizia la prima guerra mondiale.
          29 luglio
          L'artiglieria austro-ungarica bombarda la capitale serba Belgrado.
          L'Impero russo dichiara la mobilitazione nei suoi distretti meridionali al confine con l'Austria-Ungheria.
          30 luglio
          L'Impero tedesco dichiara lo "stato di pericolo di guerra", primo passo verso la mobilitazione; la Russia dichiara la mobilitazione generale.
          31 luglio
          Il governo tedesco invia due ultimatum alla Russia e alla Francia.
          Mobilitazione generale nell'Impero austro-ungarico.
          1º agosto
          Sia la Germania che la Francia proclamano la mobilitazione generale.
          La Germania dichiara guerra alla Russia.

          Truppe tedesche in marcia attraverso il Belgio nei primi giorni di guerra.
          2 agosto
          Truppe tedesche varcano la frontiera con il Lussemburgo e lo occupano militarmente; prime schermaglie lungo la frontiera tra Germania e Francia.
          Ultimatum tedesco al Belgio.
          Alleanza turco-tedesca: Germania e Impero ottomano siglano un trattato di alleanza segreto.
          Il governo del Regno Unito ordina la mobilitazione della flotta britannica.
          3 agosto
          La Germania dichiara guerra alla Francia.
          Il Regno d'Italia si proclama neutrale nonostante faccia parte della Triplice alleanza.
          Il Belgio rigetta l'ultimatum tedesco.
          4 agosto
          La Germania dichiara guerra al Belgio e lo invade.
          Il Regno Unito avanza un ultimatum nei confronti del governo tedesco chiedendo il rispetto della neutralità belga; davanti al rifiuto dei tedeschi, il Regno Unito dichiara guerra alla Germania.
          5 agosto
          Il Regno del Montenegro dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
          Inizia la battaglia di Liegi: truppe tedesche pongono l'assedio alla piazzaforte belga.

          Uno zeppelin tedesco impegnato in un bombardamento in un quadro dell'epoca.
          6 agosto
          L'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Russia; la Serbia dichiara guerra alla Germania.
          Un dirigibile Zeppelin tedesco attacca la città belga di Liegi, portando a termine il primo bombardamento strategico della guerra.
          Truppe francesi invadono la colonia tedesca del Togoland: inizia la campagna dell'Africa Occidentale.
          7 agosto
          Inizia la battaglia delle frontiere: truppe francesi invadono l'Alsazia e ingaggiano i tedeschi nella battaglia di Mulhouse, ma sono infine sconfitte per il 10 agosto seguente.
          I primi contingenti della British Expeditionary Force (BEF) sbarcano in Francia.
          9 agosto
          Il Montenegro dichiara guerra alla Germania.
          11 agosto
          La Francia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
          12 agosto
          Il Regno Unito dichiara guerra all'Austria-Ungheria.

          Truppe francesi alla carica in formazione serrata.
          14 agosto
          Battaglia delle frontiere: truppe francesi invadono la Lorena, ma sono sconfitte dai tedeschi per il 25 agosto seguente.
          16 agosto
          Resa della piazzaforte belga di Liegi.
          Battaglia del Cer: prima invasione austro-ungarica della Serbia, conclusasi con una dura sconfitta il 19 agosto seguente.
          17 agosto
          Inizia l'invasione russa della Prussia Orientale: i tedeschi ottengono una prima vittoria nella battaglia di Stallupönen, ma l'avanzata russa prosegue.
          20 agosto
          I tedeschi entrano a Bruxelles.
          I russi sconfiggono i tedeschi nella battaglia di Gumbinnen in Prussia orientale.
          21 - 23 agosto
          Battaglia delle Ardenne: i tedeschi infliggono una dura sconfitta alle forze francesi nella regione belga delle Ardenne.
          Battaglia di Charleroi: i tedeschi sconfiggono i francesi e continuano la loro avanzata in Belgio.
          22 agosto
          L'Austria-Ungheria dichiara guerra al Belgio.

          Truppe britanniche a Mons poco prima della battaglia.
          23 agosto
          Il Giappone dichiara guerra alla Germania.
          Battaglia di Mons: primo importante scontro tra britannici e tedeschi della guerra; la BEF rallenta la marcia delle armate tedesche attraverso il Belgio ma è costretta a ripiegare.
          Inizia la battaglia di Galizia tra russi e austro-ungarici: prima vittoria dell'Austria-Ungheria nella battaglia di Kraśnik.
          24 agosto
          La battaglia delle frontiere si conclude con una vittoria tedesca; inizia la "Grande ritirata": le truppe francesi e britanniche si ritirano dal Belgio e dalla Francia settentrionale sotto i colpi dell'avanzata tedesca.
          I tedeschi pongono l'assedio alla fortezza francese di Maubeuge, che capitolerà il 7 settembre seguente.
          25 agosto
          Il Giappone dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
          Truppe britanniche provenienti dalla Nigeria invadono la colonia del Camerun tedesco.
          26 agosto
          Battaglia di Tannenberg: i tedeschi infliggono una pesante sconfitta alle forze russe in Prussia orientale.
          Battaglia di Komarów: vittoria austro-ungarica sulle forze russe sul fronte della Galizia.
          Battaglia di Le Cateau: i tedeschi infliggono dure perdite alla BEF, che tuttavia riesce a sganciarsi e proseguire la ritirata.
          Con la resa delle ultime guarnigioni tedesche gli anglo-francesi completano l'occupazione della colonia del Togoland.

          Un reparto di soldati russi.
          27 agosto
          La marina giapponese pone il blocco al porto di Tsingtao, colonia tedesca sulla costa settentrionale della Cina.
          28 agosto
          Battaglia di Helgoland, primo importante scontro navale della guerra: una squadra navale della Royal Navy britannica sconfigge una formazione tedesca nella baia di Helgoland.
          30 agosto
          I russi vincono la battaglia di Gnila Lipa: le armate austro-ungariche sul fronte della Galizia iniziano una disordinata ritirata.
          Vittoria tedesca nella battaglia di San Quintino contro gli anglo-francesi.
          Un aereo tedesco bombarda per la prima volta Parigi.
          Truppe neozelandesi occupano la colonia delle Samoa tedesche.
          3 settembre
          I russi occupano Leopoli in Galizia.
          5 settembre
          Inizia la prima battaglia della Marna: contrattacco anglo-francese contro i tedeschi in marcia verso Parigi.
          6 settembre
          L'offensiva serba in Bosnia e la seconda invasione austro-ungarica della Serbia portano alla battaglia della Drina, conclusasi poi il 4 ottobre con uno stallo.

          Un gruppo di militari austro-ungarici.
          7 - 14 settembre
          Vittoria tedesca nella prima battaglia dei laghi Masuri, l'invasione russa della Prussia orientale ha termine.
          12 settembre
          Si conclude la battaglia della Marna: i tedeschi sono sconfitti e ripiegano verso il fiume Aisne.
          13 settembre
          Inizia la prima battaglia dell'Aisne: i tedeschi cercano di fermare l'avanzata degli anglo-francesi.
          14 settembre
          Erich von Falkenhayn rimpiazza Helmuth Johann Ludwig von Moltke alla guida delle forze tedesche.
          17 settembre
          Truppe australiane completano l'occupazione della Nuova Guinea tedesca.
          19 settembre
          Inizia la battaglia di Flirey, conclusasi poi l'11 ottobre seguente: i tedeschi occupano Saint-Mihiel e guadagnano terreno nella zona intorno alla fortezza francese di Verdun.
          24 settembre
          Si conclude la ritirata austro-ungarica dalla Galizia; i russi pongono l'assedio alla fortezza austro-ungarica di Przemyśl.

          Artiglieria britannica impegnata sul fronte del Camerun tedesco.
          25 - 29 settembre
          Battaglia di Albert, indecisivo scontro tra francesi e tedeschi.
          26 settembre
          Inizia la Campagna dell'Africa Tedesca del Sud-Ovest: truppe del Sudafricainvadono la colonia tedesca.
          27 settembre
          Truppe anglo-francesi catturano Douala e le zone costriere del Camerun tedesco, isolando il resto della colonia.
          L'Impero ottomano chiude lo stretto dei Dardanelli al traffico navale degli Alleati.
          28 settembre
          La prima battaglia dell'Aisne si conclude con una situazione di stallo; sul fronte occidentale inizia la "corsa al mare".
          I tedeschi pongono l'assedio alla piazzaforte belga di Anversa.
          29 settembre
          Inizia la lunga battaglia della Vistola tra tedeschi e austro-ungarici da un lato e russi dall'altro.
          1º - 4 ottobre
          Battaglia di Arras: un tentativo francese di aggirare lo schieramento dei tedeschi è sventato da questi ultimi.
          10 ottobre
          Anversa capitola e viene occupata dalle truppe tedesche.
          Inizia la battaglia di La Bassée tra britannici e tedeschi nel nord della Francia, conclusasi poi il 2 novembre seguente con una situazione di stallo.

          Truppe belghe in azione nel 1914.
          12 ottobre
          Inizia la battaglia di Messines, poi conclusasi il 2 novembre seguente: ennesimo stallo tra britannici e tedeschi.
          17 ottobre
          Inizia la battaglia dell'Yser, conclusasi poi il 31 ottobre seguente: truppe francesi e belghe bloccano un tentativo di sfondamento tedesco nella regione delleFiandre.
          20 ottobre
          Al largo della costa della Norvegia il sommergibile tedesco U-17 ferma e affonda il piroscafo britannico Glitra; è il primo affondamento di una nave mercantile da parte di un battello subacqueo della guerra.
          21 ottobre
          Inizia la sanguinosa prima battaglia di Ypres: i tedeschi tentano un'ultima offensiva per sfondare il fronte occidentale nella zona di Ypres, nel nord-ovest del Belgio.
          29 ottobre
          Senza dichiarazione di guerra, navi ottomane e tedesche bombardano i principali porti russi sul Mar Nero.
          31 ottobre
          La battaglia della Vistola si conclude con un'importante vittoria dei russi su tedeschi e austro-ungarici.
          Un contingente giapponese pone l'assedio alla colonia tedesca di Tsingtao, che capitola il 7 novembre seguente.

          Quadro raffigurante la prima battaglia di Ypres.
          1º novembre
          La Russia dichiara formalmente guerra all'Impero ottomano.
          Battaglia di Coronel: una squadra navale tedesca infligge una bruciante sconfitta alla Royal Navy affondando due incrociatori corazzati al largo delle coste delCile.
          2 novembre
          La Serbia dichiara guerra all'Impero ottomano.
          Offensiva Bergmann: i russi attaccano gli ottomani sul fronte del Caucaso, ma sono respinti per il 16 novembre seguente.
          3 novembre
          Il Montenegro dichiara guerra all'Impero ottomano.
          Unità navali britanniche bombardano i forti ottomani posti a protezione dello stretto dei Dardanelli.
          Bombardamento di Yarmouth: prima incursione navale tedesca lungole coste dell'Inghilterra.
          5 novembre
          Francia e Regno Unito dichiarano guerra all'Impero ottomano.
          Inizia la terza invasione austro-ungarica della Serbia, le cui forze si ritirano lentamente.
          I britannici sono sconfitti dai tedeschi nella battaglia di Tanga, primo importante scontro terrestre della campagna dell'Africa Orientale Tedesca.
          6 novembre
          Sbarco di Fao: truppe anglo-indiane prendono terra ad Al-Faw, nell'odierno Iraq; si apre la campagna della Mesopotamia.

          L'incrociatore HMS Inflexiblerecupera i naufraghi tedeschi al termine della battaglia delle Falkland.
          11 novembre
          Grande offensiva russa in Slesia.
          18 novembre
          Battaglia di Capo Sarych, inconcludente scontro navale tra russi e tedeschi nelle acque del Mar Nero.
          21 novembre
          Vittoria britannica ai danni degli ottomani nella battaglia di Bassora, sul fronte della Mesopotamia: la città di Bassora è occupata dal contingente anglo-indiano.
          22 novembre
          La prima battaglia di Ypres si conclude con una sconfitta dei tedeschi.
          Ha termine la "corsa al mare": sul fronte occidentale entrambe le parti si attestano sulle posizioni raggiunte sistemandosi dietro un complesso sistema di trincee; la guerra di movimento si trasforma in guerra di posizione.
          2 dicembre
          Gli austro-ungarici catturano la capitale serba Belgrado.
          6 dicembre
          La battaglia di Łódź, sul fronte orientale, termina con uno stallo, ma l'offensiva russa in direzione della Slesia è interrotta.
          8 dicembre
          Battaglia delle Falkland: al largo delle isole Falkland una squadra di incrociatori da battaglia britannici annienta la divisione navale dell'ammiraglio Maximilian von Spee, vendicando la sconfitta di Coronel.
          13 dicembre
          La vittoria austro-ungarica nella battaglia di Limanowa blocca l'offensiva russa lanciata in direzione di Cracovia.

          Truppe serbe in azione.
          14 dicembre
          Inizia la campagna di Persia: truppe russe e ottomane si scontrano sul suolopersiano.
          15 dicembre
          Pesante sconfitta austro-ungarica nella battaglia di Kolubara sul fronte serbo; i serbi riconquistano Belgrado e riportano la linea del fronte ai confini prebellici.
          16 dicembre
          Una squadra di incrociatori tedeschi bombarda le cittadine di Scarborough,Hartlepool e Whitby, sulla costa inglese.
          17 dicembre
          Prima battaglia dell'Artois, attacco francese alle posizioni tedesche nell'Artois bloccato poi, dopo scarsi guadagni territoriali, il 4 gennaio 1915 a causa delle pessime condizioni meteo e della dura reistenza nemica.
          20 dicembre
          Un'offensiva anglo-francese sul fronte occidentale porta alla prima battaglia della Champagne, proseguita fino al 17 marzo 1915: gli Alleati strappano solo poco terreno ai tedeschi trincerati.
          22 dicembre
          Offensiva ottomana sul fronte del Caucaso, inizia la battaglia di Sarıkamış.
          25 dicembre
          Tregua di Natale: in varie zone del fronte delle Fiandre soldati tedeschi e britannici si incontrano spontaneamente nellaterra di nessuno per fraternizzare e celebrare insieme il Natale.

          1915


          Truppe ottomane con equipaggiamento invernale sul fronte del Caucaso.
          17 gennaio
          La sconfitta ottomana nella battaglia di Sarıkamış, sul fronte del Caucaso, si trasforma in una disfatta quando gli ottomani cercano di ritirarsi attraverso le montagne innevate.
          19 gennaio
          Campagna dell'Africa orientale: i tedeschi vincono la battaglia di Jassin contro gli anglo-indiani, ma le alte perdite riportate spingono il comandante Paul Emil von Lettow-Vorbeckad abbandonare le tattiche convenzionali per concentrarsi sulla guerriglia.
          Primo raid dei dirigibili Zeppelin tedeschi sull'Inghilterra, bombardata la cittadina di Great Yarmouth e alcuni villaggi vicini.
          24 gennaio
          Battaglia di Dogger Bank: una squadra navale britannica infligge perdite e obbliga alla ritirata una formazione tedesca.
          26 gennaio
          Inizia l'offensiva di Suez: attacco ottomano al canale di Suez, respinto dai britannici il 4 febbraio seguente; si apre la campagna del Sinai e della Palestina.
          31 gennaio
          Inizia la battaglia di Bolimów sul fronte orientale tra tedeschi e russi: i tedeschi utilizzano per la prima volta armi chimiche, ma lo scontro si conclude il 5 febbraio seguente con una situazione di stallo.
          4 febbraio
          La Germania dichiara le acque delle isole britanniche zona di guerra sottomarina indiscriminata.
          I sudafricani reprimono la "ribellione Maritz", un tentativo insurrezionale messo in atto da boeri anti-britannici sostenuti dai tedeschi.
          7 febbraio
          Inizia la seconda battaglia dei laghi Masuri sul fronte orientale, conclusasi poi il 22 febbraio seguente con una vittoria tedesca ai danni dei russi.
          19 febbraio
          Inizia la campagna dei Dardanelli: una flotta anglo-francese bombarda le difese ottomane dei Dardanelli nel tentativo di conquistare lo stretto e aprirsi la via per la capitale Istanbul.
          10 - 13 marzo
          Battaglia di Neuve-Chapelle: un'offensiva britannica sul fronte occidentale porta alla conquista di un po' di terreno ma non sfonda il fronte tedesco.

          La nave da battaglia HMSIrresistible affonda dopo l'urto con una mina nei Dardanelli il 18 marzo 1915.
          18 marzo
          Un massiccio attacco navale anglo-francese contro le difese ottomane dei Dardanelli è respinto con gravi perdite.
          22 marzo
          Si conclude l'assedio di Przemyśl: i russi occupano la fortezza austro-ungarica.
          14 aprile
          Vittoria britannica nella battaglia di Shaiba, respinta un'offensiva ottomana contro Bassora in Mesopotamia.
          16 aprile
          L'Austria-Ungheria respinge le proposte italiane di compensi territoriali quale moneta di scambio per la sua neutralità.
          19 aprile
          Milizie armene insorgono contro gli ottomani e si impossessano della città di Van.
          22 aprile
          Inizia la seconda battaglia di Ypres: i tedeschi attaccano le linee anglo-francesi a Ypres facendo uso per la prima volta di gas tossici, ma l'offensiva si conclude il 25 maggio seguente con solo minimi guadagni territoriali per gli attaccanti.
          25 aprile
          Campagna di Gallipoli: truppe britanniche, francesi, australiane e neozelandesi sbarcano sulla penisola di Gallipoli, in Turchia, nel tentativo di neutralizzare le difese ottomane dei Dardanelli.
          26 aprile
          L'Italia stipula il Patto di Londra, trattato di alleanza segreto che la impegna a entrare in guerra a fianco dell'Intesa.
          28 aprile
          Prima battaglia di Krithia: un'offensiva anglo-francese sul fronte di Gallipoli non riesce a sfondare la linea ottomana.

          Artiglieria pesante austro-ungarica impegnata sul fronte orientale.
          1º maggio
          Inizia l'offensiva di Gorlice-Tarnów: grande attacco austro-tedesco contro il fronte russo in Galizia.
          3 maggio
          L'Italia denuncia la Triplice Alleanza.
          6 - 8 maggio
          Seconda battaglia di Krithia: nuova offensiva anglo-francese sul fronte di Gallipoli, bloccata dagli ottomani.
          7 maggio
          Il sommergibile tedesco U-20 silura il transatlantico RMS Lusitania, e nel suo affondamento muoiono 128 cittadini statunitensi; il governo degli Stati Uniti, ancora neutrali, protesta con i tedeschi.
          9 maggio
          Inizia la seconda battaglia dell'Artois: massiccia offensiva anglo-francese contro le difese tedesche a occidente, conclusasi poi il 24 giugno seguente con solo scarsi guadagni territoriali.
          23 maggio
          L'Italia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
          I russi liberano la città di Van, occupata dagli insorti armeni, dall'assedio degli ottomani.
          24 maggio
          La flotta austro-ungarica bombarda Ancona e altre località lungo la costa adriatica dell'Italia; le truppe italiane attraversano il confine austriaco in Trentino e in Friuli.
          31 maggio
          Londra è bombardata per la prima volta da un dirigibile tedesco.
          3 giugno
          San Marino dichiara guerra all'Austria-Ungheria.

          Un gruppo di alpini italiani.
          4 giugno
          Terza battaglia di Krithia: nuova offensiva anglo-francese a Gallipoli, ancora una volta bloccata dai difensori ottomani.
          In Galizia gli austro-ungarici rioccupano la fortezza di Przemyśl.
          23 giugno
          Inizia la prima battaglia dell'Isonzo, proseguita poi fino al 7 luglio seguente: l'offensiva italiana è bloccata dalle difese austro-ungariche.
          1º luglio
          Con la vittoria sudafricana nella battaglia di Otavi ha di fatto termine lacampagna dell'Africa Tedesca del Sud-Ovest: la colonia è occupata dalle forze degli Alleati.
          5 luglio
          Vittoria britannica nella battaglia di Gully Ravine a Gallipoli: viene conquistato del terreno, ma il fronte ottomano non è rotto.
          18 luglio
          Inizia la seconda battaglia dell'Isonzo, proseguita poi fino al 3 agosto seguente: dopo duri combattimenti nella regione del Carso gli italiani strappano solo poco terreno ai difensori austro-ungarici.
          26 luglio
          Vittoria russa nella battaglia di Manzicerta sul fronte del Caucaso.
          5 agosto
          I tedeschi occupano Varsavia, sgombrata dai russi.
          8 agosto
          Battaglia del golfo di Riga, proseguita poi fino al 19 agosto: la flotta tedesca attacca le difese navali russe del Golfo di Riga, ma viene respinta.
          6 agosto
          Serie di offensive degli Alleati a Gallipoli: nuovi reparti britannici sbarcano a Suvla mentre gli anglo-francesi ingaggiano gli ottomani nella battaglia di pino solitario (fino al 10 agosto), nella battaglia del vigneto di Krithia (fino al 13 agosto), nella battaglia del Çunukbahir (fino al 19 agosto) e nella battaglia di Sari Bair (fino al 21 agosto); viene conquistato molto terreno, ma il fronte ottomano resiste.
          17 agosto
          Sul fronte orientale inizia la "grande ritirata": le forze russe evacuano la Galizia e la Polonia.

          Soldati australiani in trincea sulfronte di Gallipoli.
          21 agosto
          L'Italia dichiara guerra all'Impero Ottomano.
          6 settembre
          Il Regno di Bulgaria sigla un trattato di alleanza con la Germania.
          8 settembre
          Lo zar Nicola II di Russia rimuove dal comando in capo delle forze russe il granduca Nikolaj Nikolaevič Romanov, assumendo egli stesso l'incarico.
          15 settembre
          Inizia la terza battaglia dell'Artois, proseguita poi fino al 4 novembre seguente: serie di attacchi degli anglo-francesi contro il fronte tedesco a occidente, conclusasi con scarsi guadagni territoriali.
          19 settembre
          I tedeschi occupano Vilnius; si conclude l'offensiva di Gorlice-Tarnów sul fronte orientale: i russi subiscono una pesante disfatta.
          22 settembre
          Truppe anglo-francesi, poi raggiunte anche da contingenti italiani e russi, sbarcano a Salonicco, nella Grecia ancora neutrale, nel tentativo di muovere in aiuto dei serbi; inizia la campagna di Macedonia.
          25 settembre
          Battaglia di Loos, primo impiego dei gas tossici da parte dei britannici sul fronte occidentale: viene conquistato del terreno ma il fronte tedesco regge.
          Seconda battaglia della Champagne: offensiva francese contro le linee tedesche, conclusasi il 6 novembre con uno stallo.
          7 ottobre
          Quarta invasione della Serbia: forze austro-tedesche entrano nel paese da nord.
          9 ottobre
          Gli austro-tedeschi prendono la capitale serba Belgrado.
          14 ottobre
          La Bulgaria dichiara guerra alla Serbia, forze bulgare attaccano il paese da est.

          Truppe bulgare in azione durante lacampagna di Serbia.
          15 ottobre
          Il Montenegro e il Regno Unito dichiarano guerra alla Bulgaria.
          16 ottobre
          La Francia dichiara guerra alla Bulgaria.
          18 ottobre
          Inizia la terza battaglia dell'Isonzo, proseguita fino al 4 novembre: truppe italiane attaccano gli austro-ungarici anche nel tentativo di alleggerire la pressione sulla Serbia, ma sono bloccate dopo aver ottenuto minimi guadagni territoriali.
          19 ottobre
          Russia e Italia dichiarano guerra alla Bulgaria.
          2 novembre
          Inizia la battaglia di Krivolak: truppe francesi attaccano da Salonicco per andare in aiuto dei serbi, ma sono bloccate e costrette alla ritirata per il 21 novembre dai bulgari.
          9 novembre
          Vittoria bulgara nella battaglia della Morava contro i serbi.
          10 novembre
          Inizia la quarta battaglia dell'Isonzo: nuovo attacco italiano alle difese austro-ungariche del Carso, bloccato infine il 5 dicembre dopo conquiste territoriali insignificanti.
          15 novembre
          Vittoria bulgara nella battaglia della Ovche Pole contro i serbi.

          Truppe britanniche in marcia inMesopotamia.
          22 - 25 novembre
          Battaglia di Ctesifonte: un'offensiva britannica in direzione di Baghdad, in Mesopotamia, è bloccata dagli ottomani.
          4 dicembre
          L'Offensiva del Kosovo si conclude con la vittoria degli Imperi centrali ai danni dei serbi; si conclude la Campagna di Serbia: il paese è occupato e spartito tra austro-ungarici e bulgari, i resti dell'esercito serbo ripiegano in Albania e in Montenegro nel tentativo di farsi recuperare via mare dagli Alleati.
          7 dicembre
          Inizia l'assedio di Kut: un vasto contingente anglo-indiano è tagliato fuori e assediato dagli ottomani nella città di al-Kut, in Mesopotamia.
          8 dicembre
          Inizia la ritirata delle truppe alleate dalle teste di ponte stabilite sulla penisola di Gallipoli.
          16 dicembre
          Truppe italiane sbarcano a Valona, in Albania, per proteggere l'esercito serbo in ritirata e ne predispongono il salvataggio; si apre la campagna di Albania.
          19 dicembre
          Douglas Haig rimpiazza John French alla guida della British Expeditionary Force.

          1916

          7 gennaio
          I montenegrini sconfiggono le forze austro-ungariche nella battaglia di Mojkovac, rallentando l'inseguimento dell'esercito serbo in ritirata.

          Fanteria francese in trincea durante la battaglia di Verdun.
          9 gennaio
          Si conclude l'evacuazione dei reparti britannici dalla penisola di Gallipoli; lacampagna di Gallipoli termina con una dura sconfitta per le forze degli Alleati.
          10 gennaio
          Sul fronte del Caucaso inizia l'offensiva di Erzurum, proseguita poi fino al 16 febbraio seguente: gli ottomani subiscono una pesante sconfitta e cedono molto terreno agli attaccanti russi.
          11 gennaio
          Truppe francesi occupano Corfù, nella Grecia ancora neutrale, e vi trasferiscono i resti dell'esercito serbo evacuati via mare.
          13 gennaio
          Battaglia di Wadi in Mesopotamia: un tentativo britannico di rompere l'assedio di Kut è bloccato dagli ottomani.
          19 gennaio
          Completamente invaso dagli austro-ungarici, il Montenegro capitola e viene occupato.
          21 gennaio
          Il secondo tentativo britannico di liberare la guarnigione di Kut è bloccato dagli ottomani nella battaglia di Hanna.
          27 gennaio
          Viene approvato il Military Service Act 1916, che introduce per la prima volta la coscrizione militare obbligatoria nel Regno Unito.
          5 febbraio
          Inizia la campagna di Trebisonda, proseguita fino al 15 aprile seguente: con una serie di sbarchi anfibi e attacchi terrestri le forze russe dilagano dalla zona del Caucaso nelle regioni orientali dell'Anatolia.
          18 febbraio
          Resa delle ultime guarnigioni tedesche nella colonia del Camerun.
          21 febbraio
          Sul fronte occidentale inizia la battaglia di Verdun: grande offensiva tedesca contro la roccaforte francese di Verdun.

          Un gruppo di soldati italiani.
          25 febbraio
          A Verdun i tedeschi occupano l'importante Fort Douaumont.
          8 marzo
          Vittoria ottomana nella battaglia di Dujaila in Mesopotamia, fallito un nuovo tentativo dei britannici di rompere l'assedio di Kut.
          9 marzo
          Dopo che le autorità lusitane hanno internato diverse navi tedesche ancorate aLisbona, la Germania dichiara guerra al Portogallo.
          Inizia la quinta battaglia dell'Isonzo, proseguita fino al 15 marzo: ennesima spallata delle truppe italiane bloccata dalle difese austro-ungariche.
          15 marzo
          L'Austria-Ungheria dichiara guerra al Portogallo.
          18 marzo
          Sul fronte orientale i russi lanciano l'offensiva del lago Naroch contro le linee tedesche; l'attacco porta solo alla conquista di un po' di terreno al prezzo di alte perdite, e si arena per l'aprile seguente.
          24 marzo
          A causa delle forti proteste diplomatiche degli Stati Uniti, la Germania sospende la campagna sommergibilistica indiscriminata contro il traffico mercantile diretto nelle isole britanniche.
          12 aprile
          Gli italiani attaccano gli austro-ungarici sull'Adamello, si combatte a oltre 3.000 metri d'altitudine.

          Artiglieria britannica in azione in Mesopotamia.
          24 aprile
          In Irlanda scoppia la "Rivolta di Pasqua" ad opera di nazionalisti irlandesi sostenitori dell'indipendenza dell'isola dal Regno Unito; l'insurrezione è soffocata dalle forze britanniche per il 29 aprile seguente.
          Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft, ultima grande incursione navale tedesca contro le coste dell'Inghilterra.
          29 aprile
          Ha termine l'assedio di Kut: la guarnigione anglo-indiana si arrende e viene presa prigioniera dagli ottomani.
          15 maggio
          Inizia la "battaglia degli Altipiani": le forze austro-ungariche lanciano una massiccia offensiva (Strafexpedition) contro le posizioni italiane nella zona dell'Altopiano dei Sette Comuni, conquistando molto terreno ma non riuscendo a spezzare il fronte; l'azione termina per il 27 giugno seguente, dopo che un contrattacco italiano ha portato alla riconquista di parte del terreno perduto.
          31 maggio - 1º giugno
          Battaglia dello Jutland, principale scontro navale della guerra: la Hochseeflotte tedesca infligge molte perdite alla Grand Fleet nel Mare del Nord, ma non riesce a spezzare il blocco navale britannico ai danni dei porti della Germania.
          4 giugno
          Inizia l'Offensiva Brusilov: un massiccio attacco russo provoca il crollo delle posizioni austro-ungariche nel settore meridionale del fronte orientale; i russi conquistano molto terreno e fanno migliaia di prigionieri, anche se il loro attacco si esaurisce progressivamente fino a bloccarsi il 24 settembre.
          5 giugno
          L'incrociatore britannico HMS Hampshire urta una mina e affonda al largo delle isole Orcadi; tra le vittime vi è Horatio Herbert Kitchener, ministro della guerra britannico.

          L'incrociatore tedesco SMS Seydlitzreduce dalla battaglia dello Jutland.
          7 giugno
          A Verdun i tedeschi catturano Fort Vaux al termine di pesanti scontri con i francesi.
          8 giugno
          Lo sharif della Mecca Al-Husayn ibn Ali sottoscrive un trattato di alleanza con Regno Unito e Francia; inizia la Rivolta Araba: le popolazioni arabe dell'Hegiazinsorgono contro la dominazione ottomana.
          23 giugno
          A Verdun i tedeschi raggiungono la loro massima penetrazione nelle difese francesi.
          29 giugno
          Primo attacco con i gas sul fronte italiano: gli austro-ungarici assaltano le posizioni nemiche sul Monte San Michele con una miscela di cloro e fosgene, ma la loro azione è bloccata dai contrattacchi italiani.
          1º luglio
          Inizia la battaglia della Somme: grande assalto britannico e francese contro il fronte tedesco in Piccardia.
          4 luglio
          I ribelli arabi dell'Hegiaz ottengono la loro prima vittoria catturando la città di La Mecca agli ottomani.
          11 luglio
          I tedeschi sospendono i loro attacchi a Verdun e si attestano sulla difensiva per poter spostare truppe sul fronte della Somme.

          Cavalleggeri australiani sul fronte del Sinai.
          25 luglio
          Vittoria russa ai danni degli ottomani nella battaglia di Erzincan sul fronte del Caucaso.
          3 - 5 agosto
          Vittoria britannica nella battaglia di Romani, sventato un nuovo attacco turco-tedesco al canale di Suez.
          4 agosto
          Inizia la sesta battaglia dell'Isonzo, conclusasi poi il 17 agosto: un ben preparato attacco italiano porta alla conquista di Gorizia e di varie importanti posizioni austro-ungariche.
          Iniziano i contrattacchi francesi per riprendere il terreno perduto a Verdun.
          9 agosto
          Un'offensiva anglo-francese sul fronte della Macedonia porta alla prima battaglia di Doiran: l'attacco è bloccato dai difensori bulgari per il 18 agosto seguente.
          17 agosto
          Il Regno di Romania sigla un trattato di alleanza con le potenze dell'Intesa
          18 agosto
          Battaglia dello Struma: truppe bulgare invadono la Tracia occidentale, parte della Grecia ancora neutrale, e la occupano per il 23 agosto seguente.

          Un contingente di soldati romeni.
          25 agosto
          Vittoria ottomana nella battaglia di Bitlis, l'invasione russa dell'Anatolia orientale è bloccata.
          27 agosto
          L'Italia dichiara guerra alla Germania.
          La Romania dichiara guerra all'Austria-Ungheria; si apre la campagna di Romaniainvasione romena della Transilvania austro-ungarica.
          28 agosto
          La Germania dichiara guerra alla Romania.
          29 agosto
          Erich von Falkenhayn è rimpiazzato da Paul von Hindenburg (con Erich Ludendorff come suo braccio destro) alla guida dell'esercito tedesco.
          30 agosto
          L'Impero Ottomano dichiara guerra alla Romania.
          La guarnigione greca di Salonicco si ammutina contro il governo del re Costantino I, favorevole agli Imperi centrali: viene stabilito un governo provvisorio pro-Alleati guidato dall'ex primo ministro Eleutherios Venizelos.
          1º settembre
          La Bulgaria dichiara guerra alla Romania.

          Truppe coloniali tedesche (Schutztruppe) impegnate in Africa orientale.
          4 settembre
          Truppe britanniche occupano Dar es Salaam, capitale dell'Africa Orientale Tedesca; le truppe tedesche del generale Lettow-Vorbeck ripiegano nell'interno e proseguono con i loro attacchi di guerriglia.
          6 settembre
          Vittoria degli Imperi centrali nella battaglia di Turtucaia: un'armata tedesca, bulgara e ottomana sconfigge i romeni e invade la Dobrugia puntando suCostanza.
          12 settembre
          Inizia l'offensiva di Monastir: grande attacco delle truppe alleate a Salonicco (francesi, britannici, serbi, italiani e russi) contro il fronte bulgaro-tedesco in Macedonia; l'azione si esaurisce per l'11 dicembre seguente con l'occupazione alleata di Monastir ma senza che il fronte venga rotto.
          14 - 18 settembre
          Settima battaglia dell'Isonzo, prima delle tre "spallate" autunnali lanciate dagli italiani contro il fronte austro-ungarico, con scarsi risultati anche a causa del maltempo.
          15 settembre
          Battaglia di Flers-Courcelette, momento culminante dell'offensiva anglo-francese sul fronte della Somme: i britannici impiegano per la prima volta i carri armati, ma l'azione termina il 22 settembre con guadagni territoriali irrisori.
          18 settembre
          Sul fronte della Transilvania inizia la controffensiva delle forze austro-tedesche, i romeni sono sconfitti e progressivamente respinti oltre i confini prebellici.
          19 settembre
          Vittoria russo-romena nella prima battaglia di Cobadin, l'offensiva degli Imperi centrali verso Costanza è bloccata.

          Un carro armato britannico Mark Iimpegnato durante la battaglia della Somme.
          29 settembre
          Offensiva di Flămânda: un contrattacco romeno attraverso il Danubio è bloccato e respinto dalle forze bulgare e tedesche per il 5 ottobre seguente.
          10 ottobre - 12 ottobre
          Ottava battaglia dell'Isonzo, conquista italiana di alcune posizioni sul Carso.
          19 ottobre
          Sul fronte romeno inizia la seconda battaglia di Cobadin, conclusasi il 25 ottobre con una importante vittoria degli Imperi centrali che conquistano il porto di Costanza.
          24 ottobre
          Grande controffensiva francese a Verdun, viene riconquistato Fort Douaumontseguito (2 novembre) dal Fort Vaux.
          31 ottobre - 4 novembre
          Nona battaglia dell'Isonzo, conquista italiana di alcune alture dominanti sul Carso seppur al prezzo di pesanti perdite.
          13 novembre
          Inizia la battaglia dell'Ancre, ultima parte della più ampia offensiva anglo-francese sul fronte della Somme.
          18 novembre
          Con la fine degli scontri sull'Ancre, dovuti più che altro alle avverse condizioni meteo, termina la lunga battaglia della Somme: gli anglo-francesi conquistano poco terreno ai tedeschi subendo però perdite pesantissime.
          21 novembre
          Muore l'Imperatore d'Austria e re d'Ungheria Francesco Giuseppe, gli succede Carlo d'Asburgo.
          1º - 3 dicembre
          Noemvriana ("fatti di novembre"): lo sbarco di truppe anglo-francesi ad Atene per appoggiare i sostenitori di Venizelos porta a scontri con i fedeli del re Costantino, conclusisi con il reimbarco degli Alleati; "Scisma Nazionale" in Grecia, gli Alleati impongono il blocco navale del paese.

          La cavalleria austro-ungarica fa il suo ingresso a Bucarest.
          3 dicembre
          Vittoria degli Imperi centrali nella battaglia di Bucarest, le forze romene iniziano una ritirata generale alla volta della Moldavia.
          6 dicembre
          La capitale romena Bucarest è occupata dagli Imperi centrali.
          13 dicembre
          Robert Nivelle sostituisce Joseph Joffre come comandante in capo dell'esercito francese.
          19 dicembre
          Si conclude la battaglia di Verdun: i francesi riconquistano una parte del terreno catturato dai tedeschi prima di fermare la loro ormai inutile controffensiva; durata quasi dieci mesi, Verdun si rivela la battaglia più sanguinosa di tutto il conflitto.
          23 dicembre
          Vittoria britannica nella battaglia di Magdhaba, gli ottomani sono respinti dalla penisola del Sinai.

          1917

          9 gennaio
          Vittoria britannica ai danni degli ottomani nella battaglia di Rafa, le forze degli Alleati iniziano a penetrare in Palestina.

          Dipinto raffigurante l'affondamento di una nave alleata ad opera di un U-Boot tedesco.
          16 gennaio
          Telegramma Zimmermann: il governo tedesco istruisce il suo ambasciatore aCittà del Messico perché proponga ai messicani un'alleanza militare a danno degli Stati Uniti; l'offerta viene rifiutata, ma il telegramma, intercettato dai britannici, è reso noto il 24 febbraio al governo statunitense che protesta con la Germania.
          1º febbraio
          La Germania riprende la guerra sottomarina indiscriminata contro i mercantili diretti nel Regno Unito.
          3 febbraio
          Gli Stati Uniti d'America rompono le relazioni diplomatiche con la Germania a seguito dell'intensificarsi della guerra sottomarina.
          23 febbraio
          Vittoria britannica ai danni degli ottomani nella seconda battaglia di Kut, riprende l'avanzata su Baghdad.
          1º marzo
          Arthur Arz von Straussenburg rimpiazza Franz Conrad von Hötzendorf alla guida delle forze austro-ungariche.
          8 marzo
          Scioperi negli stabilimenti industriali di Pietrogrado, in Russia; sono le prime avvisaglie della "rivoluzione di febbraio"
          11 marzo
          Le forze britanniche conquistano Baghdad.
          12 marzo
          Rivoluzione russa: a Pietrogrado i soldati della guarnigione si uniscono ai manifestanti e agli operai in sciopero; si formano i primi soviet.

          Insorti russi nelle strade diPietrogrado durante i giorni della "rivoluzione di febbraio".
          13 marzo
          Inizia l'offensiva di Samarrah, proseguita poi fino al 23 aprile: i britannici battono gli ottomani e si impossessano di gran parte della Mesopotamia centrale.
          15 marzo
          Lo zar Nicola II di Russia firma l'atto di abdicazione; viene formato un Governo Provvisorio Russo e proclamata la nascita della Repubblica russa.
          26 marzo
          Vittoria ottomana nella prima battaglia di Gaza, un tentativo britannico di penetrare in Palestina è respinto.
          5 aprile
          Si conclude un massiccio ripiegamento delle forze tedesche sul fronte occidentale, avviato per gradi già il 23 febbraio precedente; i tedeschi arretrano di diversi chilometri fino a portarsi sulle nuove posizioni della "Linea Hindenburg", accorciando sensibilmente il fronte da difendere.
          6 aprile
          Gli Stati Uniti d'America dichiarano guerra alla Germania.
          7 aprile
          Panama e Cuba dichiarano guerra alla Germania.
          9 aprile
          Inizia la battaglia di Arras, parte della più ampia "offensiva Nivelle": grande offensiva delle forze britanniche e deidominion contro il fronte tedesco a occidente, l'azione continua fino al 16 maggio seguente prima di bloccarsi dopo scarse conquiste territoriali.

          Un carro armato francese del tipoSt. Chamond.
          12 aprile
          Si conclude la battaglia del crinale di Vimy, parte della battaglia di Arras: i reparticanadesi conquistano la strategica altura di Vimy.
          16 aprile
          Inizia la seconda battaglia dell'Aisne, parte della più ampia "offensiva Nivelle": le forze francesi lanciano un grande attacco contro le posizioni tedesche traSoissons e Reims, ma l'azione si conclude per il 9 maggio seguente con un sanguinoso insuccesso per gli attaccanti.
          17 - 20 aprile
          Battaglia delle Colline (o "terza battaglia della Champagne"): offensiva francese a occidente, sono conquistate alcune posizioni nella regione della Champagne ma al prezzo di forti perdite; primi segni di ammutinamento tra i reparti francesi.
          19 aprile
          La seconda battaglia di Gaza si conclude con una sconfitta per gli Alleati: nonostante l'impiego di gas e carri armati i britannici non riescono a fare breccia nella linea difensiva ottomana; il fronte della Palestina entra in una situazione di stallo.
          22 aprile
          Inizia la seconda battaglia di Doiran, terminata l'8 maggio seguente: un'offensiva britannica sul fronte macedone è bloccata dai difensori bulgari.
          5 - 9 maggio
          Battaglia dell'ansa del Crna: truppe francesi, italiane e russe attaccano le posizioni bulgare sul fronte macedone, ma sono respinte

          Mitraglieri ottomani impegnati nellaseconda battaglia di Gaza.
          12 maggio
          Inizia la decima battaglia dell'Isonzo, conclusasi poi il 5 giugno: le truppe italiane conquistano alcune posizioni nel Carso ma subiscono molte perdite.
          14 - 15 maggio
          Battaglia del Canale d'Otranto, riuscita incursione della flotta austro-ungarica contro lo sbarramento alleato del canale d'Otranto.
          15 maggio
          Philippe Pétain rimpiazza Robert Nivelle alla guida dell'esercito francese.
          18 maggio
          Con l'approvazione del Selective Service Act viene introdotta la coscrizione militare negli Stati Uniti.
          27 maggio
          Si estendono le serie di ammutinamenti in seno ai reparti francesi sul fronte occidentale.
          7 giugno
          Comincia la battaglia di Messines, proseguita poi fino al 14 giugno seguente: le forze britanniche conquistano ai tedeschi diverse posizioni nella regione delle Fiandre.
          10 giugno
          Inizia la battaglia del Monte Ortigara, proseguita fino al 25 giugno seguente: pesanti e inconcludenti scontri tra italiani e austro-ungarici nella regione del Monte Ortigara, si combatte a più di 2.000 metri d'altezza.

          Un bombardiere tedesco Gotha G.IV, molto usato nei raid aerei sull'Inghilterra.
          11 giugno
          Dopo l'ultimatum delle potenze alleate, il filotedesco re Costantino I di Greciaabdica e lascia il trono di Atene al figlio Alessandro, con Venizelos come nuovo primo ministro.
          13 giugno
          Primo bombardamento di Londra da parte dei bombardieri tedeschi Gotha G.IV.
          25 giugno
          Le prime avanguardie della American Expeditionary Forces sbarcano in Francia.
          30 giugno
          Il Regno di Grecia dichiara guerra a Germania, Austria-Ungheria, Impero ottomano e Bulgaria.
          1º luglio
          Sul fronte orientale inizia l'Offensiva Kerenskij, ultima grande azione offensiva intrapresa dalle truppe russe: dopo alcuni successi iniziali i russi sono bloccati per il 16 luglio dagli austro-tedeschi.
          6 luglio
          Battaglia di Aqaba: i ribelli arabi guidati da Awda Abu Tayi e dal britannico Thomas Edward Lawrence ("Lawrence d'Arabia") conquistano il porto di Aqaba agli ottomani.
          19 luglio
          Inizia una serie di contrattacchi austro-tedeschi sul fronte orientale: le forze russe, profondamente demoralizzate, iniziano a sfaldarsi cedendo al nemico molto territorio.
          20 luglio
          Con il beneplacito degli anglo-francesi il "Comitato Jugoslavo" (rappresentativo delle etnie slave dell'Austria-Ungheria) approva la dichiarazione di Corfù, impegno politico alla realizzazione di un "Regno dei Serbi, Croati e Sloveni".

          Insorti arabi in addestramento nelDeserto Arabico con gli equipaggiamenti forniti loro dagli Alleati.
          22 luglio
          Il Siam dichiara guerra ad Austria-Ungheria e Germania.
          Inizia la battaglia di Mărăşti, conclusasi poi il 1º agosto seguente: riuscita offensiva delle ricostituite forze romene ai danni degli austro-tedeschi sul fronte della Moldavia.
          31 luglio
          Inizia la battaglia di Passchendaele (o "terza battaglia di Ypres"): grande offensiva britannica contro le posizioni tedesche attorno a Ypres, nel tentativo di sfondare il fronte delle Fiandre.
          4 agosto
          La Liberia dichiara guerra alla Germania.
          6 agosto
          Inizia la battaglia di Mărăşeşti, proseguita fino all'8 settembre: una controffensiva degli austro-tedeschi ai danni dei romeni è efficacemente bloccata da questi ultimi.
          14 agosto
          La Repubblica di Cina dichiara guerra ad Austria-Ungheria e Germania.
          17 agosto
          Inizia l'undicesima battaglia dell'Isonzo, proseguita fino al 31 agosto: le forze italiane si impossessano di diverse posizioni sull'altopiano della Bainsizza, senza però riuscire a sfondare il fronte austro-ungarico.
          20 - 26 agosto
          Serie di limitati contrattacchi francesi nella zona di Verdun ("seconda battaglia offensiva di Verdun"), sono riconquistate ai tedeschi alcune alture strategiche.
          1º - 3 settembre
          Vittoria tedesca nella battaglia di Jugla sul fronte orientale, i russi devono abbandonare l'importante città di Riga.

          Artiglieria italiana catturata dagli austro-tedeschi durante la battaglia di Caporetto.
          8 settembre
          Affare Kornilov: il comandante dell'esercito russo Lavr Georgievič Kornilov tenta un colpo di stato a Pietrogrado allo scopo di instaurare una dittatura militare, ma è bloccato dalla reazione della popolazione e costretto ad arrendersi il 14 settembre.
          28 - 29 settembre
          Vittoria britannica nella battaglia di Ramadi ai danni degli ottomani in Mesopotamia.
          29 settembre
          Inizia l'operazione Albion: truppe tedesche attaccano le isole di Saaremaa eMuhu nel mar Baltico, mettendo in rotta i difensori russi.
          16 ottobre
          Inizia la battaglia dello stretto di Muhu, proseguita fino al 3 novembre: la flotta tedesca espelle le unità russe dal Golfo di Riga.
          24 ottobre
          Inizia la battaglia di Caporetto: gli austro-ungarici, affiancati da alcune divisioni tedesche, sfondano il fronte italiano allo sbocco della valle dell'Isonzo, fra Tolmino e Caporetto.
          26 ottobre
          Il Brasile dichiara guerra alla Germania.
          1º - 2 novembre
          Vittoria britannica nella terza battaglia di Gaza: il fronte ottomano è rotto e gli Alleati dilagano nella Palestina meridionale.
          2 novembre
          Dichiarazione Balfour: in una lettera del ministro degli esteri Arthur Balfour il governo britannico si dichiara favorevole alla creazione di un "focolare ebraico" in Palestina.

          Il bosco di Chateau a Ypres durante gli eventi della battaglia di Passchendaele.
          7 - 8 novembre
          Rivoluzione d'ottobre in Russia: i bolscevichi abbattono il Governo Provvisorio Russo e si impadroniscono del potere; viene istituita la Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (RSFS Russa) con Vladimir Lenin come capo di governo.
          8 novembre
          Il generale Luigi Cadorna viene esonerato dal comando dell'esercito italiano e sostituito con il generale Armando Diaz.
          10 novembre
          Anche a causa delle pessime condizioni meteo ha termine la battaglia di Passchendaele: i britannici conquistanto alcune importanti posizioni nei dintorni di Ypres, ma al prezzo di pesanti perdite e senza riuscire a spezzare il fronte tedesco.
          11 novembre
          Prime sommosse anti-bolsceviche nella zona di Pietrogrado; inizia la guerra civile russa.
          13 novembre
          Inizia la prima battaglia del Piave, proseguita fino al 26 novembre: dopo aver dilagato in Friuli e nel Venetosettentrionale, le forze austro-tedesche sono bloccate dagli italiani sulle rive del fiume Piave.
          17 novembre
          Inizia la battaglia di Gerusalemme, proseguita fino al 30 dicembre seguente: le forze britanniche lanciano una massiccia offensiva nella Palestina centrale e travolgono le difese ottomane.
          Battaglia di Helgoland, indecisivo scontro navale tra tedeschi e britannici nel Mare del Nord.
          22 novembre
          La Repubblica Popolare Ucraina si proclama indipendente dall'ormai ex Impero russo.
          25 novembre
          Inizia la battaglia di Cambrai: una grande offensiva britannica in Francia porta alla rottura del fronte nemico, ma una serie di efficaci contrattacchi tedeschi annulla rapidamente la maggior parte delle conquiste territoriali ottenute e lo scontro si conclude per il 6 dicembre con un nulla di decisivo.
          I resti della guarnigione dell'Africa Orientale Tedesca invadono il Mozambico portoghese per sfuggire alla caccia dei reparti britannici nel Tanganika.
          5 dicembre
          Armistizio di Erzincan tra Impero ottomano e Russia, sospensione delle ostilità sul fronte del Caucaso.
          7 dicembre
          Gli Stati Uniti dichiarano guerra all'Austria-Ungheria.

          Le truppe britanniche entrano a Gerusalemme.
          9 dicembre
          Armistizio di Focșani tra la Romania e gli Imperi centrali, fine della campagna di Romania.
          10 dicembre
          Panamá dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
          11 dicembre
          I britannici conquistano Gerusalemme.
          15 dicembre
          La Russia sigla un armistizio con gli Imperi centrali e avvia trattative di pace, decretando una sospensione dei combattimenti sul fronte orientale.
          16 dicembre
          Cuba dichiara guerra all'Austria-Ungheria.

          1918

          8 gennaio
          Il presidente degli Stati Uniti Thomas Woodrow Wilson espone i suoi "Quattordici punti", principi base su cui negoziare la pace.
          9 gennaio
          I generali russi Lavr Georgievič Kornilov e Michail Vasil'evič Alekseev annunciano la formazione dell'"Armata dei Volontari", prima formazione organizzata anti-bolscevica e progenitrice dell'Armata Bianca.

          Le delagazioni russa e degli Imperi centrali durante la firma del trattato di Brest-Litovsk.
          27 gennaio
          Scoppia la guerra civile finlandese tra bolscevichi sostenuti dalla RSFS Russa e nazionalisti sostenuti dalla Germania; la guerra si conclude il 16 maggio con la vittoria dei nazionalisti e la piena indipendenza della Finlandia.
          9 febbraio
          Gli Imperi centrali siglano a Brest-Litovsk un trattato di pace separato con laRepubblica Popolare Ucraina, che diviene di fatto un protettorato tedesco.
          15 - 16 febbraio
          Battaglia di Rarańcza: i reparti polacchi dell'esercito austro-ungarico di stanza inBucovina si ribellano e forzano la linea del fronte per unirsi ai loro compatrioti dell'esercito russo, appena insorti contro il regime bolscevico.
          18 febbraio
          Visto lo stallo nei negoziati con i bolscevichi, gli Imperi centrali lanciano sul fronte orientale l'operazione Faustschlag: davanti a una resistenza trascurabile gli austro-tedeschi avanzano per molti chilometri, catturando MinskKiev, gran parte dell'Ucraina, la Livonia e l'Estonia.
          3 marzo
          La RSFS Russa firma il trattato di Brest-Litovsk, concludendo le ostilità sul fronte orientale.

          Fermalettera a memoria del bombardamento subito da Napoli
          10-11 marzo
          Un dirigibile della marina tedesca bombarda Napoli.
          21 marzo
          Prende avvio la cosiddetta "offensiva di primavera", serie di poderosi attacchi tedeschi sul fronte occidentale: la prima azione (operazione Michael o "seconda battaglia della Somme") travolge il fronte britannico nella regione del Somme; i tedeschi guadagnano molto terreno e fanno migliaia di prigionieri, ma subiscono anche forti perdite e l'azione si arena per il 5 aprile seguente.
          23 marzo
          Parigi è bombardata dal Parisgeschütz, gigantesco cannone tedesco capace di colpire la città da 120 km di distanza.
          26 marzo
          Il generale francese Ferdinand Foch è nominato comandante in capo di tutte le forze degli Alleati sul fronte occidentale.

          Fanti britannici accecati dalle armi chimiche tedesche durante la quarta battaglia di Ypres.
          27 - 31 marzo
          Prima battaglia di Amman: un attacco di britannici e ribelli arabi contro Amman, inGiordania, è respinto dai difensori ottomani.
          1º aprile
          La Royal Air Force è istituita dalla fusione dei precedenti Royal Flying Corps eRoyal Naval Air Service.
          7 aprile
          Inizia la quarta battaglia di Ypres (operazione Georgette o "battaglia del Lys"): attacco tedesco contro il fronte tenuto da britannici e portoghesi a sud di Ypres, viene conquistato diverso terreno ma le alte perdite portano al blocco dell'azione per il 29 aprile seguente.
          13 aprile
          Baku, in Azerbaigian, bolscevichi e menscevichi istituiscono la Comune di Baku.
          23 aprile
          Il Guatemala dichiara guerra alla Germania.
          24 - 25 aprile
          Seconda battaglia di Villers-Bretonneux: un'azione diversiva tedesca nelle vicinanze di Amiens porta alla prima battaglia tra carri armati della storia.
          7 maggio
          Dopo lunghi negoziati viene firmato il trattato di Bucarest: la Romania è costretta a concessioni territoriali nei confronti di Bulgaria e Austria-Ungheria e si ritrova economicamente sottomessa alla Germania.

          Un carro armato tedesco A7V.
          8 maggio
          Il Nicaragua dichiara guerra alla Germania e all'Austria-Ungheria.
          10 - 11 maggio
          Battaglia di Kaniów: le forze polacche ribelli sono sconfitte dai tedeschi in Ucraina.
          21 maggio
          L'Impero ottomano invade i territori armeni della Repubblica Federale Democratica Transcaucasica, sorta dopo la dissoluzione dell'Impero russo; prime vittorie armene nella battaglia di Sardarapat e nella battaglia di Abaran.
          23 maggio
          La Costa Rica dichiara guerra alla Germania.
          25 - 28 maggio
          Vittoria pirrica degli ottomani nella battaglia di Kara Killisse contro gli armeni.
          27 maggio
          Inizia la terza battaglia dell'Aisne (operazione Blücher-Yorck): offensiva tedesca contro il fronte francese tra Reims e Soissons, viene conquistato molto terreno e i tedeschi raggiungono il fiume Marna, ma l'azione è infine bloccata per il 6 giugno seguente.
          28 maggio
          Battaglia di Cantigny, prima operazione offensiva delle forze statunitensi nel conflitto, sono riconquistati ai tedeschi alcuni villaggi nei dintorni di Cantigny.
          Si spacca la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica: proclamano la loro indipendenza la Repubblica Democratica di Armenia, la Repubblica Democratica di Georgia e la Repubblica Democratica di Azerbaigian.

          Soldati statunitensi in trincea sul fronte occidentale.
          1º giugno
          Inizia la battaglia di Bosco Belleau: contrattacco delle truppe francesi, britanniche e statunitensi contro i tedeschi attestati sulla Marna; l'azione si conclude per il 26 giugno e porta al blocco dell'offensiva tedesca.
          4 giugno
          Firma del trattato di Batumi: la Repubblica Democratica di Armenia ottiene la pace con l'Impero ottomano ma deve cedergli una larga fetta di territorio; alcuni reparti armeni si rifiutano di riconoscere il trattato e danno vita alla Repubblica dell'Armenia montanara.
          8 giugno
          Spedizione tedesca nel Caucaso: truppe tedesche accorrono in aiuto della da poco proclamata Repubblica Democratica di Georgia, trasformadola di fatto in un protettorato della Germania.
          9 giugno
          Battaglia di Montdidier-Noyon (operazione Gneisenau): offensiva tedesca contro le linee francesi davanti Compiègne, l'attacco fallisce già il 12 giugno a causa della dura resistenza degli Alleati.
          10 giugno
          Impresa di Premuda: nelle vicinanze di Premuda il MAS di Luigi Rizzo affonda la nave da battaglia austro-ungarica SMSSzent István.
          15 - 22 giugno
          Battaglia del solstizio: offensiva austro-ungarica lungo il corso del Piave, il fiume è superato ma le truppe italiane resistono obbligando gli avversari a ritirarsi.
          12 luglio
          Haiti dichiara guerra alla Germania.

          Mitraglieri francesi impegnati nel corso della seconda battaglia della Marna.
          15 luglio
          Inizia la seconda battaglia della Marna, ultima grande offensiva tedesca della guerra: i tedeschi tentano di sfondare il fronte alleato sulla Marna, ma sono infine bloccati e costretti alla ritirata per il 5 agosto seguente.
          17 luglio
          L'ex zar Nicola II di Russia e la sua famiglia sono giustiziati dai bolscevichi aEkaterinburg.
          19 luglio
          L'Honduras dichiara guerra alla Germania.
          26 luglio
          Truppe britanniche provenienti dalla Mesopotamia occupano Baku cacciandone il governo bloscevico; viene istituito il governo fantoccio della Dittatura Centrocaspiana.
          8 agosto
          Inizia l'offensiva dei cento giorni: le truppe degli Alleati passano al contrattacco lungo tutto il fronte occidentale, iniziando a ributtare indietro i tedeschi.
          Inizia la battaglia di Amiens, proseguita poi fino al 16 agosto: le forze alleate (britannici, francesi e statunitensi) distruggono il saliente tedesco creato davanti Amiens; la giornata è definita "giorno più nero per l'esercito tedesco".
          9 agosto
          Gabriele d'Annunzio compie il famoso volo su Vienna lanciando volantini con stampato il tricolore.
          21 agosto
          Inizia la seconda battaglia della Somme, proseguita fino al 3 settembre: gli anglo-statunitensi attaccano i tedeschi in Picardia e sfondano la Linea Hindenburg.

          Soldati armeni durante la battaglia di Baku.
          26 agosto
          Inizia la battaglia di Baku, proseguita fino al 14 settembre: truppe ottomane e della Repubblica Democratica di Azerbaigian sconfiggono le forze britanniche e della Dittatura Centrocaspiana e riconquistano Baku.
          31 agosto
          Inizia la battaglia di Mont Saint-Quentin, terminata poi il 3 settembre: le forze australiane conquistano ai tedeschi diverse importanti posizioni nella zona diPéronne.
          12 - 19 settembre
          Battaglia di Saint-Mihiel: le forze statunitensi, alla loro prima grande offensiva autonoma, sconfiggono i tedeschi e riconquistano Saint-Mihiel.
          19 settembre
          Inizia la battaglia di Megiddo, terminata poi il 31 ottobre: decisivo assalto britannico al fronte ottomano in Palestina, che crolla inesorabilmente.
          14 settembre
          Inizia l'offensiva del Vardar, azione risolutiva della campagna di Macedonia: le forze alleate attaccano il fronte tenuto dai bulgari, e il 15 settembre le truppe francesi, serbe e italiane spezzano la linea nemica a ovest nella battaglia di Dobro Pole.
          18 - 19 settembre
          Terza battaglia di Doiran: truppe britanniche e greche attaccano il fronte bulgaro a est, ma sono bloccate dalla resistenza nemica; i bulgari iniziano una ritirata generale dal fronte macedone.
          21 settembre
          Le forze bulgare che si stanno ritirando attraverso il passo di Kosturino subiscono pesanti perdite e vengono disgregate da una serie di attacchi aerei degli Alleati.
          25 settembre
          Vittoria britannica sugli ottomani nella seconda battaglia di Amman, la capitale della Giordania è catturata dagli Alleati.

          Soldati delle varie nazionalità che componevano l'armata alleata a Salonicco.
          26 settembre
          Inizia l'offensiva della Mosa-Argonne, proseguita a più fasi alterne fino all'11 novembre: offensiva generale dei franco-statunitensi contro le posizioni tedesche nelle Argonne, che cedono dopo una dura lotta.
          27 settembre
          Inizia la battaglia di Cambrai-San Quintino, proseguita fino al 9 ottobre: decisivo successo delle forze anglo-statunitensi, che sfondano il fronte tedesco della Linea Hindenburg.
          28 settembre
          Inizia la quinta battaglia di Ypres, terminata poi il 2 ottobre: serie di assalti delle truppe belghe, britanniche e francesi nella zona di Ypres, sono conquistate molte importanti posizioni.
          29 settembre
          Truppe serbe e francesi occupano Skopje in Macedonia e proseguono verso nord alla volta del Danubio.
          30 settembre
          La Bulgaria sigla un armistizio con gli Alleati, fine delle operazioni nel teatro macedone.
          1º ottobre
          Le forze britanniche catturano Damasco, in Siria.
          14 - 19 ottobre
          Battaglia di Courtrai: vittoriosa offensiva delle truppe belghe, francesi e britanniche nelle Fiandre, il fronte tedesco cede e LillaBruges e Gand sono liberate.
          17 ottobre
          Inizia la battaglia della Selle, terminata il 25 ottobre seguente: le forze britanniche aggangiano e sconfiggono i tedeschi in ritirata dalla Linea Hindenburg.

          Un mitragliere belga in azione nel 1918.
          20 ottobre
          La Germania sospende la guerra sottomarina contro il traffico navale degli Alleati; si conclude la battaglia dell'Atlantico.
          23 ottobre
          Inizia la battaglia di Sharqat, proseguita fino al 30 ottobre: decisiva vittoria dei britannici sul fronte della Mesopotamia, viene catturata Mossul con i suoi giacimenti di petrolio.
          24 ottobre
          Inizia la battaglia di Vittorio Veneto: le truppe italiane, britanniche e francesi scattano all'offensiva sul Monte Grappa e sul Piave, il fronte austro-ungarico incomincia a crollare.
          25 ottobre
          Vittoria dei ribelli arabi sugli ottomani nella battaglia di Aleppo.
          29 ottobre
          Primi ammutinamenti contro la guerra tra gli equipaggi delle navi tedesche ancorate a Wilhelmshaven.
          Viene proclamata la nascita dello Stato degli Sloveni, Croati e Serbi nei territori balcanici dell'Austria-Ungheria.
          30 ottobre
          L'Impero ottomano sigla l'armistizio di Mudros con gli Alleati e cessa le ostilità.
          31 ottobre
          L'Ungheria dichiara cessata la sua unione dinastica con l'Austria e si proclama indipendente.

          Le truppe italiane entrano a Trentodopo la vittoriosa conclusione dellabattaglia di Vittorio Veneto.
          1º novembre
          Le forze franco-serbe liberano Belgrado dall'occupazione austro-ungarica.
          Impresa di Pola: sabotatori italiani penetrano nella base navale di Pola e affondano la corazzata austro-ungarica SMS Viribus Unitis.
          3 novembre
          L'Austria-Ungheria sigla l'armistizio di Villa Giusti con gli Alleati, entrato poi in vigore il giorno dopo; fine delle ostilità sul fronte italiano, il generale Diaz trasmette il Bollettino della Vittoria.
          Rivolta generale della flotta tedesca ancorata a Kiel; in Germania inizia la "rivoluzione di novembre".
          4 novembre
          Seconda battaglia della Sambre, spallata decisiva delle forze alleate a occidente.
          8 novembre
          Sommosse popolari in varie zone della Germania, a Monaco viene proclamata la "Repubblica bavarese dei Consigli".
          9 novembre
          Guglielmo IIkaiser di Germania, abdica e si reca in esilio nei Paesi Bassi; a Berlino è proclamata la repubblica.
          10 novembre
          La Romania dichiara nuovamente guerra alla Germania.
          11 novembre
          Armistizio di Compiègne tra gli Alleati e la Germania. La Grande Guerra è finita.
          A Varsavia viene proclamata la nascita della Seconda Repubblica di Polonia.
          12 novembre
          Vienna è proclamata la nascita della Repubblica dell'Austria tedesca.

          Le delegazioni impegnate nella stipula dell'armistizio di Compiègne.
          14 novembre
          La Cecoslovacchia proclama la sua indipendenza.
          16 novembre
          Viene istituita la Repubblica Democratica di Ungheria.
          21 novembre
          La flotta tedesca si consegna agli Alleati e viene internata a Scapa Flow.
          22 novembre
          Le forze tedesche evacuano il Lussemburgo, che viene restaurato nella sua piena indipendenza.
          26 novembre
          Il generale Lettow-Vorbeck e i resti della guarnigione dell'Africa Orientale Tedesca si arrendono ai britannici nella Rhodesia Settentrionale.
          27 novembre
          Le forze tedesche completano l'evacuazione del Belgio.
          1º dicembre
          Viene proclamata la nascita del Regno di Jugoslavia.
          Le truppe degli Alleati entrano in Germania e pongono sotto occupazione il territorio della Renania.
          9 dicembre
          Il tenente Hermann Detzner si arrende agli australiani dopo aver trascorso la guerra nascosto nelle regioni interne dellaNuova Guinea; è l'ultimo militare tedesco ad arrendersi.
          27 dicembre
          Inizia la sollevazione della Grande Polonia: le genti polacche insorgono contro i tedeschi per dare vita a una Poloniaindipendente.

          1919

          4 gennaio
          Inizia la "rivolta spartachista" con scioperi e sommosse a Berlino portati avanti dalla Lega Spartachista; la ribellione è repressa nel sangue per il 15 gennaio ad opera dei freikorps fedeli al governo centrale.

          Freikorps tedeschi a Berlino.
          10 gennaio
          La guarnigione ottomana di Medina, tagliata fuori e assediata dai ribelli arabi fin dal giugno del 1916, si arrende ai britannici; si tratta dell'ultima unità organizzata degli Imperi centrali a deporre le armi.
          18 gennaio
          Si apre la Conferenza di pace di Parigi.
          19 gennaio
          Elezioni federali tedesche del 1919, prime consultazioni elettorali della "Repubblica di Weimar".
          21 gennaio
          Inizia la guerra d'indipendenza irlandese.
          14 febbraio
          Scoppia la guerra sovietico-polacca, truppe polacche invadono l'Ucraina occidentale per sottrarla alla RSFS Russa.
          21 marzo
          Viene proclamata la Repubblica sovietica ungherese dopo la presa del potere a Budapest del comunista Béla Kun.
          2 maggio
          freikorps governativi riprendono Monaco di Baviera e sopprimono la Repubblica bavarese dei Consigli.
          15 maggio
          Truppe greche occupano Smirne: inizia la guerra d'indipendenza turca.
          21 giugno
          Erroneamente informata del fallimento dei negoziati di pace, la flotta tedesca internata a Scapa Flow si autoaffonda in massa per evitare di essere catturata dal nemico.

          Le delegazioni riunite per la firma del trattato di Versailles.
          28 giugno
          Viene firmato il trattato di Versailles tra la Germania e gli Alleati.
          8 luglio
          La Germania ratifica il trattato di Versailles.
          11 agosto
          Entra in vigore la nuova costituzione della Repubblica di Weimar.
          16 agosto
          Prima rivolta della Slesia, le forze tedesche sopprimono una ribellione delle genti polacche nella regione della Slesia.
          10 settembre
          Firma del trattato di Saint-Germain-en-Laye tra l'Austria e gli Alleati.
          12 settembre
          "Impresa di Fiume": miliziani italiani guidati da Gabriele D'Annunzio occupano la città di Fiume e istituiscono la Reggenza italiana del Carnaro.
          13 novembre
          Scoppia la guerra romeno-ungherese, truppe romene invadono l'Ungheria sovietica.
          27 novembre
          Firma del trattato di Neuilly tra la Bulgaria e gli Alleati.

          1920

          10 gennaio
          Prima riunione della Società delle Nazioni.
          Viene istituita la Città Libera di Danzica.

          Una seduta dell'assemblea generale della Società delle nazioni.
          2 febbraio
          Il trattato di Tartu pone fine alla guerra di indipendenza estone: l'Estonia ottiene l'indipendenza.
          13 - 17 marzo
          Putsch di Kapp: un tentativo di colpo di stato da parte dei freikorps contro il governo di Weimar fallisce a causa dello scarso sostegno raccolto.
          4 giugno
          Firma del trattato del Trianon tra l'Ungheria e gli Alleati.
          12 luglio
          Il trattato di Mosca pone fine alla guerra lituano-sovietica: la Lituania ottiene l'indipendenza.
          3 agosto
          Fine della guerra romeno-ungherese, i romeni abbattono la Repubblica sovietica ungherese.
          10 agosto
          Firma del trattato di Sèvres tra l'Impero ottomano e gli Alleati.
          11 agosto
          Il trattato di Riga pone fine alla guerra di indipendenza lettone: la Lettonia ottiene l'indipendenza.
          1º settembre
          Inizia la guerra polacco-lituana, continuata fino al 7 ottobre seguente: viene definito il confine tra Polonia e Lituania.
          24 settembre
          Scoppia la guerra turco-armena tra Turchia e Repubblica Democratica di Armenia, conclusasi il 2 dicembre con la firma del trattato di Alexandropol: la Turchia riguadagna la vecchia linea di confine a oriente.
          12 novembre
          Firma del trattato di Rapallo tra Italia e Jugoslavia, viene fissato il confine tra i due paesi e istituito lo "Stato libero di Fiume".
          24 dicembre
          "Natale di sangue", le truppe italiane riprendono Fiume cacciandone i militanti dannunziani.
          Tratto da WIKIPEDIA: CRONOLOGIA della PRIMA GUERRA MONDIALE

          Vedi anche i seguenti LINK:

          I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA
          MAGICO VENETO
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